Manutenzione ordinaria condizionatori

Manutenzione ordinaria condizionatori

Durante i mesi caldi, sia che siamo a casa o in ufficio, passeremo intere giornate sotto l’aria fresca del condizionatore. Per quanto possa farci stare meglio e darci sollievo,  i rischi che si celano dietro queste macchine sono molteplici.

Oltre gli evidenti piccoli acciacchi, come mal di gola o mal di ossa, che la continua esposizione può provocare, possono sorgere problemi di salute più gravi dovuti a una scarsa o addirittura mancata pulizia dei filtri. La corretta manutenzione del condizionatore di casa dipende dal nostro buon senso e dunque, se vogliamo possiamo pulirlo con la giusta cadenza.

Nei filtri si nascondono molteplici batteri, che sono causa di numerose malattie.
Dalla semplice influenza alla legionellosi, causata dal batterio Legionella pneumophila, che colonizza condutture idriche e condizionatori, poiché prolifera soprattutto in ambienti acquatici caldi, tra 32° e 45°C. Deve il suo nome a un’epidemia che si era diffusa tra i partecipanti al raduno della Legione Americana al Bellevue Stratford Hotel di Philadelphia. La fonte della malattia, contratta da 221 persone, con 34 morti, sembra che fosse stata individuata nel sistema d’aria condizionata della struttura. Di questo batterio sono noti 50 specie diverse e oltre 70 ceppi, responsabile di dar vita alla polmonite. I sintomi, quali cefalea, dolore muscolare e addominale, diarrea e tosse secca, compaiono dopo circa una settimana dal contagio. Non si trasmette da persona a persona, ma da flussi di aerosol e di acqua contaminata, come nel caso, appunto, di ambienti condizionati. I soggetti più a rischio sono gli anziani, i fumatori o i pazienti con patologie polmonari croniche.
La legionellosi ha fatto parlare di sé anche in Italia. I principali indiziati sono i condizionatori, ma fu chiesto di effettuare il campionamento dell’acqua di tutti gli impianti condominiali.
Un primo passo per evitare di contrarre malattie può partire da noi stessi, effettuando periodicamente la manutenzione del climatizzatore e cambiando i filtri quando è necessario.

Per godere del fresco, senza mettere a rischio la nostra salute e avere costi in bolletta ridotti, è importante dedicare qualche minuto alla pulizia PRIMA di azionare i condizionatori.
Il refrigerio concessoci dal condizionatore necessita cure: l’apparecchio deve essere disinfettato almeno due volte l’anno, prima e dopo la stagione. Non parliamo della semplice pulizia esterna, ma di una approfondita pulizia interna che si può effettuare fai da te, anche se sarebbe sempre appropriato contattare un tecnico per evitare problemi di qualsiasi genere. Avere il condizionatore pulito vuol dire respirare aria pulita, soprattutto quando in casa ci sono bambini e animali, il filtro senza incrostazioni non solo limiterà la proliferazione di batteri e acari fastidiosi (soprattutto per chi ha allergie), ma eviterà blocchi di funzionamento, prolungandone la durata. Rimanendo fermi ed inutilizzati per mesi accumulano polvere, quindi l’aria in circolo diventerà sporca e sarà anche più rumoroso.


Come pulire il condizionatore

  • La prima cosa da fare è staccare la presa dell’alimentazione elettrica
  • Tolto il coperchio esterno dell’apparecchio, dobbiamo rimuovere la polvere. Il metodo più veloce ed efficace è quello di utilizzare l’aspirapolvere. In pochi minuti il nostro condizionatore sarà libero dalla polvere che si è accumulata nel corso dei mesi. Per esseri sicuri e avere una pulizia approfondita, dovete munirvi di un panno in microfibra, uno sgrassatore per rimuovere lo sporco e un buon germicida da passare nella parte interna del condizionatore.
  • Se non amate i prodotti chimici, potete utilizzare prodotti naturali come l’aceto o il Tea Tree Oil (una soluzione naturale che disinfetta, deodora e rispetta l’ambiente.) Basta diluirne poche gocce in acqua e aceto e avrete il vostro detergente naturale.

 

Come pulire il filtro

  • Pulito l’interno, ci dedichiamo al filtro, la parte dell’apparecchio che raccoglie più sporco e batteri. Se il condizionatore è formato da carboni attivi, dobbiamo togliere quelli esauriti e lavare con acqua tiepida quelli ancora buoni. Se invece ha filtri normali, dobbiamo smontarli facendo molta attenzione a non romperli e dopo averli spolverati con aspirapolvere e/o uno straccio, dobbiamo lavarlo.
  • Immergiamo il filtro in acqua tiepida e sapone neutro, una volta tolto lo sporco superficiale, è bene disinfettarlo e sgrassarlo con appositi prodotti.
  • A lavaggio ultimato lo faremo asciugare all’aria aperta lontano dal sole.

 

Come pulire le bocchette

  • Per un lavoro accurato dobbiamo pulire anche le bocchette di emissione e tutta la parte esterna. Con panno e prodotti appositi dobbiamo pulire le bocchette e una volta asciutte possiamo inserire il filtro.
  • Per quanto riguarda la parte esterna, passiamo l’aspirapolvere per rimuovere polline, polvere e smog, a questo punto con un panno umido imbevuto di detergenti appositi puliamo e sanifichiamo il condizionatore.
  • Terminata la pulizia, possiamo accenderlo e provare se tutto funziona alla perfezione e se l’aria esce in modo omogeneo.

 

Una pulizia professionale del macchinario garantisce:

  • Aria fresca e incontaminata
  • Migliore efficienza e prestazione
  • Adeguato consumo in base all’eccellente funzionamento

 

Per pulizia non s’intende SOLO quella dei filtri, bisogna smontare e pulire
l’ intera struttura in ogni suo angolo nascosto.

E’ sempre consigliato  l’intervento di personale esperto per garantirvi il meglio.